L'intervista

Orientamento in uscita, il Polo Liceale fa “counseling”: «Studenti, scegliete con passione»

La Redazione
concetta de palo
Intervista a Concetta De Palo, docente di matematica e fisica presso il Polo Liceale di Terlizzi e figura strumentale per l'orientamento in uscita degli studenti delle classi quinte
scrivi un commento 59

Scegliere quale strada intraprendere, una volta completati gli studi superiori, non è mai semplice per gli studenti. La decisione è cruciale e gli errori di valutazione sono dietro l’angolo, specie se l’analisi è condotta con superficialità, senza tenere conto degli scenari socioeconomici, delle prospettive professionali e, soprattutto, delle potenzialità dello studente.

Per questo motivo da qualche anno negli istituti superiori esistono appositi progetti di orientamento in uscita, con lo scopo di far maturare negli studenti una scelta consapevole riguardo al proprio futuro, sia per la scelta della facoltà universitaria, sia per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro.

Abbiamo ascoltato a tal proposito la professoressa Concetta De Palo, docente di matematica e fisica pressonil Polo Liceale di Terlizzi e figura strumentale per l’orientamentonin uscita degli studenti delle classi quinte.

L’orientamento innuscita è un ponte tra scuola e università, nello specifico qualinazioni mette in atto il Polo Liceale per favorire una sceltanuniversitaria consapevole?

“Accompagnare”n lo studente nella scelta consapevole del corso di laurea è un passonmolto importante. Aiutarlo a intraprendere la scelta giusta non ènsemplice! Bisogna imparare a leggere a fondo e capire cosa vogliononfare i nostri studenti un giorno diventati “adulti”. E’ moltonimportante che ciascuno di essi impari innanzitutto a “guardarsindentro” per capire quali sono le proprie abilità, a cosa ènmaggiormente interessato al fine di operare le giuste scelte. A talnproposito il Polo Liceale “Fiore-Sylos” di Terlizzi offre unnservizio di counseling proponendo interazione e collaborazione connl’Università. Dopo un primo colloquio con gli studenti e lansuccessiva analisi dei dati raccolti, il Polo Liceale avvicina glinstudenti ai percorsi universitari proponendo incontri con docenti deinvari dipartimenti dell’Università di Bari, attivando corsi dinpreparazione ai test di accesso ai vari corsi di studio,nsomministrando simulazioni e proponendo ogni iniziativa promossandalle varie Università. Si organizzano inoltre incontri presso invari dipartimenti per far assistere i nostri studenti alle lezionintra i banchi universitari. Non mancano anche incontri per assisterenalle sessioni d’esame.

L’orientamento in uscita è un vero e proprio servizio offerto dalnPolo Liceale agli studenti e alle famiglie che nel mare magnumndell’offerta universitaria spesso perdono la bussola. Qual è lanmaggiore difficoltà che lei incontra nella sua attività?

La passionene l’interesse per questa attività, ma soprattutto il piacere dinindirizzare gli studenti verso una scelta consapevole, mi permette dinsuperare ogni difficoltà. Il Polo Liceale ogni anno scolastico ha unnnumero consistente di studenti in uscita. Gestire le innumerevolinrichieste e soddisfare ogni esigenza di orientamento universitariondegli studenti è una difficoltà costante superabile solo connimpegno e dedizione. Al centro del mio lavoro (e di tutti i docentindel Polo Liceale) ci sono i nostri studenti e ogni azione intrapresanmira alla piena realizzazione del “progetto di vita” di ognuno dinloro.

Seguirenil proprio talento e le proprie inclinazioni è sempre la strada ngiusta per una scelta universitaria funzionale alle richieste delnmondo del lavoro?

Emerge innmaniera evidente il fatto che i ragazzi raramente partono da unandomanda su di sé, sui propri talenti e sulle personali inclinazioni.nQuasi sempre invece il contesto sociale influisce sulla sceltanuniversitaria orientandola verso la realizzazione del successo e delnguadagno piuttosto che verso la piena realizzazione del sé. Glinstudenti raramente sanno quali domande porsi per capire la proprianstrada, di rado si chiedono quali sono i loro talenti. Sceglierenpartendo da una domanda su di sé è il primo presupposto pernintraprendere la giusta strada, per non inseguire vanamente i sogni,nma per scegliere un percorso post-diploma funzionale anche allenrichieste del mondo del lavoro. “La profonda letizia del cuore ènla bussola che indica il sentiero da seguire. Dobbiamo farlo anchenquando la strada non è chiara e il cammino disseminato dindifficoltà” (da Pensieri e Parole di Madre Teresa di Calcutta).

mercoledì 22 Novembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti