Attualità

Studenti da 100, Gabriella Balducci

Elena Albanese
Gabriella Balducci
​A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, si avviano alle battute finali le nostre chiacchierate con i ragazzi che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità negli istituti cittadini​
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Da qualche giorno gli studenti delle scuole sono tornati sui banchi, mentre si avviano alle battute finali le nostre interviste ai numerosi ragazzi che hanno affrontato la maturità negli istituti superiori cittadini e ne sono usciti col massimo dei voti, il tanto sospirato 100.

Oggi è la volta di Gabriella Balducci, terlizzese, che si è diplomata all’itet “Tannoia” nel corso A ad indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”.

Gli esami

Che traccia hai svolto nella prima prova?

Dopo una lunga riflessione data dall’incertezza, ho scelto di sviluppare la tipologia B, ovvero la redazione di un saggio breve in ambito socio-economico su “Nuove tecnologie e lavoro”. I testi forniti erano tre brani tratti da articoli di giornale e incentrati su un tema cardine al giorno d’oggi: la tecnologia.

Si trattava dell’inserimento e dell’utilizzo dei robot da parte delle industrie come un serio pericolo che minaccia l’intervento dell’uomo, rendendolo quasi superfluo, e incrementando allo stesso tempo la disoccupazione e la crisi economica.

Qual è stato il momento più difficile di questi esami?

È stata sicuramente la fase antecedente ai giorni d’esame, dunque la ripetizione intensiva dei programmi delle varie discipline e la formulazione del percorso da esporre alla commissione il fatidico giorno dell’esame orale.

Durante gli esami, invece, non vi nego che il momento più difficile è stata la terza prova, soprattutto per il clima di ansia che si era creato, per la paura di non riuscire a ricordare tutto in quel momento.

Raccontaci brevemente com’è andato l’orale.

Il mio esame orale si è svolto in un clima abbastanza tranquillo; certo all’inizio ero agitatissima essendo la prima del mio gruppo, non avendo avuto dunque l’opportunità di assistere a nessun altro esame orale, ma una volta seduta di fronte la commissione d’esame, mi sono tranquillizzata e ho iniziato ad esporre il mio percorso intitolato “Le armi della persuasione: pubblicità e propaganda”. La scelta di voler trattare questo argomento non è stata casuale, è frutto di una ricerca svolta tra i programmi studiati, ma in particolar modo della mia volontà di voler intersecare storia e attualità, affrontando un viaggio nell’evoluzione di queste armi persuasive, dalle loro origini fino al giorno d’oggi, in cui vengono messe in atto sotto varie forme.

Dopo aver esposto il mio percorso, i docenti mi hanno posto domande inerenti al tema da me scelto e domande fuori percorso sui programmi studiati.

Per quanto riguarda la commissione d’esame, credo di essere stata abbastanza fortunata, ho trovato di fronte a me docenti che hanno cercato di mettere a proprio agio gli studenti, rassicurandoli e rasserenandoli.

Tra passato e futuro

Cosa ti mancherà di più della scuola superiore?

Penso che mi mancherà il rapporto instaurato con alcuni docenti che con la loro passione, la loro allegria e la tenacia, mi hanno aiutato a crescere e mi hanno rasserenato in qualche mio momento di debolezza.

Mi mancheranno alcuni amici conosciuti soprattutto durante le mie esperienze all’estero.

E poi mi mancheranno quei momenti di spensieratezza e di allegria vissuti con la mia classe .

Ti sei iscritta all’università? Se sì, a che facoltà?

Mi sono iscritta alla facoltà di ingegneria, per la quale ho superato i test d’ingresso, risultando idonea.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è realizzarmi al meglio in ambito professionale, chissà trovando magari un lavoro che mi dia la possibilità di viaggiare e scoprire nuovi orizzonti, arricchendo il mio bagaglio culturale e personale.

Il presente

Ti aspettavi questo risultato?

Lo desideravo come soddisfazione personale; nella mia vita punto sempre in alto, ma nulla si ottiene senza sacrificio, coraggio e tanta determinazione, e veder scritto come esito finale “100” è stata la concretizzazione degli sforzi fatti duranti questi anni e del buon andamento scolastico cresciuto in maniera esponenziale anno dopo anno.

Hai festeggiato quando l’hai saputo? Se sì, come?

Sì, ho festeggiato incontrandomi i miei amici e passando una serata tra musica e divertimento.

Dove sei andata in vacanza e con chi?

Ho trascorso una settimana a Lecce con la mia famiglia e ho in mente un piccolo viaggio prossimamente.

mercoledì 20 Settembre 2017

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