La replica

Le Guardie Campestri: «Mozione di sfiducia a Presidente non è prevista da statuto»

La Redazione
Guardie Campestri
Il consorzio replica ai cinque consiglieri che hanno presentato l'istanza adducendo le ragioni di una cattiva gestione economico-finanziaria: «Iniziativa stravagante, in realtà stiamo facendo opera di risanamento»
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Il Consorzio delle Guardie Campestri di Terlizzi replica alla notizia, riportata il 24 aprile da TerlizziLive, della mozione di sfiducia presentata da cinque consiglieri su nove nei confronti del presidente in carica Arcangelo De Chirico.

“Il Presidente delnConsorzio è stato eletto democraticamente, nel rispetto delle regolenstatutarie e senza alcuna ingerenza politica, essendosi semplicementenattuata la volontà dei consorziati”, esordisce una nota del consorzio, che rivendica peraltro “con massima fermezza l’opera di risanamento e riordino dellangestione consortile, che ci vede ogni giorno impegnati nell’interessenesclusivo dei consorziati”.

“Quanto alla sedicentenmozione di sfiducia – concludono le Guardie Campestri – facciamo osservare che essa non è neppurenprevista dallo statuto del Consorzio. Trattasi in realtà dinstravagante iniziativa utile solo a dimostrare l’avversione e nscarsa dimestichezza di chi l’ha proposta con le normali regolendemocratiche”.

mercoledì 26 Aprile 2017

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