Ieri il Comune di Terlizzi ha ricevuto da Legambiente il diploma di "Comune di Riciclone", riservato a quelle municipalità che hanno raggiunto nei primi nove mesi del 2016 una percentuale di rifiuti differenziati superiore al 55%. La nostra città in questo intervallo ha fatto registrare il 58%, mentre adesso l'amministrazione dichiara il 77%.
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Ovvia la soddisfazione della giunta Gemmato, ma Puliamo Terlizzi non ci sta.
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"Per una serie di ragioni che abbiamo già espresso in passato, riteniamo che il Comune di Terlizzi non meriti ancora alcun premio – recita un comunicato dell'associazione ambientalista -. Se da un lato la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta notevolmente dall'altro bisogna denunciare il fatto che circa il 15-20% di rifiuti scompare e altrettante famiglie non fanno la raccolta differenziata scaricando la spazzatura nelle campagne, nei cassonetti di altre città o bruciandoli nei roghi tossici".
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Il territorio di Terlizzi, secondo Pt, "sta vivendo uno dei peggiori disastri igienici e ambientali della sua storia. Amministratori e gestori del servizio non stanno offrendo alcuna risposta seria all'annoso problema e sono corresponsabili (assieme agli incivili) di quello che sta accadendo negli ultimi mesi. Il fenomeno sembra ormai fuori controllo, i cumuli di monnezza indifferenziata crescono ovunque". Puliamo Terlizzi stima che siano circa 1600 le tonnellate di rifiuti che ogni anno non vengono più intercettate e finiscono per contaminare l'ambiente.
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L'associazione, inoltre, fa notare di non aver mai ricevuto menzioni di merito da parte dell'amministrazione per la sua pluriennale attività (mentre per l'emergenza neve sono stati premiati ufficialmente in Sala Consiliare Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia di Stato e Protezione Civile).
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"Sebbene non godiamo di alcun riconoscimento da parte del Comune, in questi mesi abbiamo offerto un contributo altissimo per il raggiungimento dell'attuale percentuale di differenziata", afferma con orgoglio Pt, che in vista del passaggio al sistema di raccolta porta a porta – avvenuto nel febbraio 2016 – ha lanciato e gestito un'app per smartphone (Io Riciclo) "scaricata da oltre 1400 terlizzesi che offre informazioni dettagliate sul conferimento delle varie frazioni e sull'uso dell'isola ecologica"; ha ideato e condotto un programma radiofonico di approfondimento sulla raccolta differenziata ("Tutta la differenziata mastello per mastello", su Radioflorlevante); ha realizzato "numerosi banchetti informativi nelle piazze della città"; ha fatto "informazione attraverso la sue pagine facebook, di cui una dedicata alla RD, con oltre 3000 followers complessivi"; ha inviato "segnalazioni e suggerimenti all'Amministrazione per il miglioramento del servizio, solo in parte recepiti".
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"Altro che premio! – conclude il comunicato del collettivo -. Il lavoro da fare è moltissimo e quel "Teniamoli d'occhio" conferito da Legambiente regionale al nostro Comune ha per noi tutto un altro significato".
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