Durante lo scorso consiglio la giunta ha ratificato l'adesione a uno schema di convenzione con i Comuni di Molfetta, Ruvo e Corato per partecipare al progetto Terra Maris, che ha l'obiettivo di incentivare forme di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
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Il Partito Democratico però diffonde una nota in cui contesta, in primo luogo, le modalità di convocazione della seduta, «senza che la Commissione Affari Istituzionali potesse concordare ordine del giorno, data e ora di convocazione, in dispregio a quanto previsto dal Regolamento Consiliare. In giro nessun manifesto, neanche sul sito istituzionale».
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«Perché tale irritualità? – affermano i dem – Perché questa urgenza nonostante l'emergenza neve?». L'avviso pubblico relativo al bando emesso dal Ministero dell'Ambiente, sottolineano i democratici, è stato pubblicato il 12 ottobre 2016 ed è scaduto il 12 gennaio 2017: «Come spesso avviene, tutto si riduce a poche ore dalla scadenza, sottoponendo i consiglieri comunali a sforzi e disagi non rispettosi del ruolo istituzionale che ricoprono per mandato ricevuto dai cittadini».
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Lentezza e scarsa tempestività sono ravvisati dal Pd anche per quanto riguarda l'affidamento dell'incarico di redazione del Piano Urbano Mobilità Sostenibile, obiettivo per cui sono stati impegnati dall'amministrazione quasi 35mila euro, con cui coprire il compenso dell'esperto aggiudicatario e tracciare la nuova pista ciclabile.
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«Anche in questo caso la lentezza e i ritardi sono evidenti – valuta il Pd –. Nella deliberazione approvata viene delegato alla giunta comunale l'approvazione del progetto da candidare a finanziamento entro la scadenza del bando (cioè entro 48 ore) e senza considerare le eventuali interferenze con il Pums oggetto di incarico».
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La deliberazione è stata votata dal Partito Democratico, «perché i trasferimenti finanziari dallo Stato vanno sempre intercettati a tutti i costi, essendo una risorsa per la nostra città». Restano tuttavia alcune perplessità sull'«assenza di un progetto allegato» e sull'«assenza di un impegno di spesa nel corpo della delibera (si prevede di spendere circa 80mila euro con soldi di bilancio comunale)».
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Questo, malgrado – ragiona il Pd – «nel Documento Programmatico di Mandato approvato nel 2012 il sindaco aveva inserito come obiettivo urgente la redazione di un Piano Urbano del Traffico. Dopo quasi cinque anni – concludono i dem – nessun Piano è stato adottato e la gestione della viabilità cittadina è stata superficiale ed improvvisata».
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