«È ovvia la ferma condanna dell'episodio di violenza che ha recentemente scosso la nostra comunità».
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Queste le parole con cui Gemmato ha commentato l'episodio accaduto sabato sera in pieno centro, dove un uomo è stato picchiato da alcuni giovani per futili motivi, in una lite per questioni "automobilistiche".
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«Dovuta, quanto sentita, la solidarietà alla vittima, che da tanti anni mi onora della sua amicizia e che ho contattato telefonicamente, "colpevole" di aver garbatamente rivendicato i propri diritti di cittadino peraltro residente in quella stessa zona, chiedendo di spostarsi al conducente di un'auto ferma in sosta vietata che gli impediva il passaggio».
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Nulla di nuovo, comunque, per il sindaco, che auspica «che le forze dell'ordine (la Polizia Municipale ed i Carabinieri, intervenuti tempestivamente) riescano ad identificare i tre balordi per affidarli alle cure della legge».
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«Mi chiedo cosa possiamo fare noi, amministrazione e cittadini, per evitare che episodi come questo abbiano a ripetersi – continua poi Gemmato -. Sicuramente l'amministrazione comunale intensificherà i controlli atti ad impedire parcheggi selvaggi nelle vicinanze di bar o altri esercizi ad elevata frequentazione: la Polizia Municipale si è già attivata in tal senso, nei limiti del suo attuale organico e delle sue possibilità.
nFaccio appello ai cittadini perbene (la quasi totalità, lo sottolineo) di porre attenzione a tutti quei comportamenti "minimi" (ad esempio, rispetto dei divieti di sosta, delle precedenze, delle fermate semaforiche, dei limiti di velocità) che caratterizzano una comunità civile ed una città vivibile. Solo così si renderanno ancora più isolati, stonati, fuori contesto e facilmente perseguibili eventuali gesti incivili di pochi balordi».
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Alcune settimane fa – informa il sindaco – il Comune di Terlizzi ha ricevuto un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione di un progetto di videosorveglianza, richiesto e ottenuto dopo la sparatoria del 30 giugno 2015: «sarà importante per monitorare attentamente il territorio, individuare i responsabili di atti criminosi e prevenirne altri per il suo effetto deterrente – ragiona Gemmato -. Aspettiamo di sottoscrivere la convenzione con la Città Metropolitana per poter realizzare quanto prima questo importante progetto».
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