Sbarcherà prossimamente sul web l'app del Comune di Terlizzi.
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Il programma consentirà di conoscere in tempo reale le principali attività svolte dall’Amministrazione, siano esse di carattere politico, sociale, culturale, ambientale o puramente informative. Si potranno anche consultare gli orari di apertura degli Uffici Comunali, o la modifica last minute.
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In sostanza, l'app "sarà uno strumento in grado di mantenere sempre attivo il rapporto Comune-Cittadino, permettendo un passo in avanti verso l'amministrazione partecipata della città", dicono dal Palazzo di Città. Il progetto, ideato dalla giunta, è stato approvato al momento in linea di indirizzo.
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“Una app, è innegabile, è al giorno d’oggi lo strumento più utilizzato, completo e intuitivo per la raccolta e la divulgazione di dati condivisi tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini – commenta il consigliere comunale Pierre Parisi, che ha già curato in veste di delegato l’informatizzazione del servizio mensa -. Non sarà solo uno strumento unilaterale di comunicazione diretta ma, al contrario, un mezzo tramite al quale anche i cittadini potranno segnalare problematiche urbanistiche, di viabilità e comunque criticità di vario genere con la possibilità di invio foto scattate direttamente con il dispositivo mobile tramite l’applicazione per mezzo delle quali l’ente Pubblico può fornire un feedback adeguato", prosegue Parisi. "Non in ultimo, un aspetto meno ‘istituzionale’ sarà quello che permetterà ai cittadini di partecipare ai sondaggi sui più disparati aspetti della vita amministrativa: dalla denominazione di una strada o di un edificio, alla espressione della volontà su tematiche più o meno importanti sulle quali si potrà chiedere la partecipazione attiva del cittadino”.
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Il programmino, che approderà presumibilmente sugli smartphone e i pc, darà "la possibilità di interagire in tempo reale con la cittadinanza risulterà particolarmente vantaggioso specialmente in occasioni di eventi calamitosi garantendo in tal modo anche e principalmente la pubblica e privata incolumità”, conferma Gemmato, pensando al tema della pubblica sicurezza.
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L'annuncio è dato: adesso si attende il primo clic.
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